Qualvolta chiedevo informazioni alla mia avvocatessa riguardo il processo, questa mi diceva che bisognava aspettare che la Procura desse il via al processo.
Tre giorni prima di Natale del 2009 inviai una lettera al Prefetto di
Brindisi per avere informazioni riguardo i mancati provvedimenti in merito agli
allagamenti. Se il Prefetto avrebbe preso in considerazione la l’incapacità, da
parte del Comune di Mesagne, di risolvere il problema degli allagamenti, che
mettevano anche a rischio la vita della gente, forse io oggi avrei ancora la
mia proprietà. Eppure anche il Presidente della Repubblica aveva sollecitato il
provvedimento per la mia situazione, perché non è stato ascoltato?
La Prefettura mi rispose che in futuro saranno attuati dei lavori
idraulici, ma non specificò i provvedimenti che dovrebbero essere presi nei
confronti delle Amministrazioni Comunali, nonostante le denunce riguardanti gli
allagamenti e dei pericoli che questi comportavano alle persone. Sul giornale,
il 28 Luglio del 2010 leggerò che il bando pubblico delle vasche di laminazioni
sarebbe stato annullato, lavori che il Prefetto mi aveva anticipato con la sua
nota. La prima vasca non servì a nulla, solo soldi sprecati, ma a distanza di
diversi anni è stata costruita anche la seconda, investendo circa 2 milioni di
euro.
Non avendo più notizie riguardanti il mio caso, il 30 Settembre del
2009 inviai una lettera al ministro Alfano, presso il Ministero di Giustizia,
chiedendo informazioni sul perché il mio caso era fermo ormai da tempo. Sempre
nella totale indifferenza non ricevetti nessuna risposta. Ricontattai lo stesso
ancora il 22 Dicembre del 2009 ma ancora non ricevetti risposta. Il 23 Dicembre
del 2009 presentai ricorso presso il Tribunale della corte Europea ma questi mi
risposero che non possono giudicare l’operato dei Giudici. Il quattro Gennaio
dell’anno successivo, non ottenendo risposta dal Ministero di Giustizia, mi
rivolsi al Mediatore Europeo, il quale mi consigliò di rivolgermi al Difensore
Civico, che può svolgere le stesse mansioni. Lo contattai come suggerito e il 3
Marzo mi risposero che non potevano procedere in quanto stava già provvedendo
la Magistratura. In tal caso mi sarei dovuto rivolgere al Comune di Mesagne, ma
anch’esso non poteva provvedere in quanto non esisteva più un Difensore Civico
in città. Mi chiedo come mai un Mediatore Europeo non sia a conoscenza delle
leggi Italiane, come fa a svolgere il suo lavoro così? E eliminando questi
avvocati civici come fa un cittadino a denunciare le amministrazioni? Perché
questa era la loro funzione… chi ci tutela adesso?
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