mercoledì 11 settembre 2013

Un aiuto concreto



 Questo Lunedì mi sono recato dallAssistente Sociale di Cervignano, per cercare di trovare una soluzione per linverno, in quanto non riuscirei più vivere in camper con diversi gradi sotto zero, senza la possibilità di una stufa  servirebbero 3 bombole a 30€ fatto il conto sono 90 solo riscaldarmi togliendo dai 160 ne rimangono 70 per vivere. Ho chiesto inoltre se cè qualche bonus o agevolazione per gli alimenti, perché 160 euro non bastano nemmeno per mangiare. Lassistente sociale mi ha fornito un documento, da presentare alla Croce Rossa, e mi ha consigliato di andare a sentire al centro ascolto. Questa mattina mi sono rivolto alla Croce Rossa di Palmanova. Dopo aver aspettato che cinque immigrati scegliessero la biancheria messa a loro disposizione mi hanno accolto. Gli ho girato il documento dellassistente sociale. Di conseguenza mi hanno consegnato un cartone. Questo contiene due scatole di pelati, una di fagiolini e una di piselli, una confezione di tonno, una di carne, un piccolo sacchetto di biscotti, una fetta di formaggio,un kg di riso e una bottiglia di olio. Mi hanno fatto firmare la ricevuta dicendomi di tornare fra due mesi per ritirare il secondo pacco! Quel pacco basta a malapena per una settimana, ma per loro dovrei farmelo bastare per due mesi. Comunque per il posto dove passare linverno non mi hanno  detto nulla , o non hanno voluto, o lassistente sociale non a detto nulla. Questa gente deve pensare ad aiutare la gente in difficoltà come me. Paghiamo le tasse allo stato, e poi ci aiutato questi, ma noi i diritti non li abbiamo. Così ci tolgono la nostra dignità. Fine della fiera mi devo preparare ad affrontare un altro inverno in camper. Alle istituzioni questo non interessa; tanto loro, assistenti sociali e compagnia bella se ne stanno al caldo dinverno, cosa gli interessa di un povero  uomo costretto a vivere in camper