Dopo tanto travaglio ero riuscito a costruirmi una casa tra i campi nella mia amata terra, la Puglia salentina, ma non avendo fatto i conti con la giustizia ora mi ritrovo isolato dentro un camper. In questo blog intendo narrare la mia vicenda fino in fondo per capire dove posso aver sbagliato e cercare tra i miei eventuali errori la via del rimedio. Blog a cura di Angelo Dimastrodonato e Marinella Carione.
sabato 10 agosto 2013
Giudici tutelati
Il 7 Dicembre
del 2012 inviai una lettera tramite e-mail a più di 100 persone, tra le quali
al Presidente della Repubblica, a tutti i ministri, politi, giornalisti, ecc.
Mi rispose il ministro Fini, della presidenza della Camera, e mi avvisò che
aveva girato le informazioni ricevute a chi di dovere e che ci sarebbe stata
un’interrogazione parlamentare, ma ancora attendo inutilmente. Agli inizi del
2012 presentai alla procura di Udine una nuova domanda per il 355 CPP. Lo
ritirai il 5 Maggio. In questo documento risultavano due fascicoli: uno chiuso,
parte lesa ignota con art (art.590, lesioni personali colpose, riguardo
l’incidente alla caviglia) e uno in attesa di risposta, parte lesa ignota
art.328 (rifiuto di atti d’ufficio riguardosa documentazione che avevo
richiesto). Com’è possibile che risulti ignoto? Ancora una volta infuriato mi
presentai alla procura di Udine e presentai il ricorso di opposizione alla loro
archiviazione, riguardo il processo dell’ospedale. Me lo accettarono, ma dopo
due mesi mi avvisarono per lettera che era stato rigettato! In questa stessa
occasione domandai a che punto fossero le indagini degli allagamenti, visto che
l’altro fascicolo era in attesa di risposta. Mi consegnarono un altro documento
335 CPP. Invece di due fascicoli ora ne risultavano 4. Gli altri due erano per
una denuncia fatta da me contro i proprietari dell’appartamento che comprai a
Cervignano, che risultava a me chiusa, ma successivamente era stata riaperta.
Presentai domanda per visionare il fascicolo della denuncia che avevo fatto a
Udine contro lo Stato Italiano e a distanza di 20 giorni ne ho il consenso. Con
meraviglia mi accorsi che per la denuncia che avevo fatto contro l’ospedale i
Carabinieri non si erano attivati a fare le indagini. Il Magistrato a sua volta
lo archiviò e lo passò al GIP, il quale archiviò il caso. Provai a fare ricorso
ma non mi venne accettato. Come si può accettare una sentenza di archiviazione
se ci sono prove che confermano la frattura? Addirittura l’ospedale ammetteva
il suo errore. Perché non si sono attivati i Carabinieri, o perché il
magistrato non li ha sollecitati? Come può un giudice archiviare tutto senza
aver espletato tutte le condizioni che spettano di diritto ai cittadini, oppure
si devono tutelare le amministrazioni? Successe, che sempre più infuriato, feci
un’altra denuncia alla Corte dei Conti di Bari, per i danni degli allagamenti
di Mesagne. In più mandai un’altra lettera al CSM, per sapere che fine avessero
fatto i documenti richiesti da me da ormai da anni, e una al Presidente della
Corte di Cassazione e al Presidente della procura della Cassazione, cercando di
avere da loro delle risposte ma inutile tacquero anche loro. Il 3 Luglio del
2013 mi rispose il CSM che non potevano valutare il merito dei provvedimenti
giurisdizionali pronunciati dai magistrati, dunque non c’erano provvedimenti di
loro competenza da adottare.
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