venerdì 21 marzo 2014

Lettera alle alte cariche dello Stato


Giorno 19-12-2013 consegno un ultima denuncia presso il  Commissariato di polizia di Mesagne.  Contatto un avvocato ,gli consegno i documenti prende tempo per leggerli,a distanza di una settimana ci sentiamo,è mi fa richiedere il 335 C.P.P.,il 27-01-2014 ne faccio richiesta,fino ad oggi non ho la riposta. Incazzato invio una mail ai potenti del governo ,TV e giornali ,

 

Al Ministero di Grazia è Giustizia centrocifra.gabinetto@giustiziacert.it

 

  Per  conoscenza: 

Presidente della Repubblica: presidenza.repubblica@quirinale.it  

Presidente del consiglio:   , usg@mailbox.governo.it     

Presidente del senato: pietro.grasso@senato.it

Presidente della camera: .  press@lauraboldrini.it 

Presidente della corte costituzionale: info@cortecostituzionale.it

Procuratore della repubblica di Brindisi procura.brindisi@giustizia.it

Presidente della Procura della Cassazione.  centrocifra.gabinetto@giustiziacert.it

Al consiglio Superiore della Magistratura: csm@giustizia.it                                                                              Consiglio  superiore della sanità : a.zamparese@sanita.it                                                                                                                                                 Corte dei Conti a Bari    procura.regionale.puglia@corteconti.i   


Alberto Airola  M. 5 Stelle al Senato alberto.airola@senato.it

 Provincia Brindisi   provincia@pec.provincia.brindisi.it

Comune di Mesagne    sindaco@comune.mesagne.br.it

Consorzio di bonifica ARNEO     info@consorziobonificarneo.it   ,


 La 7  segreteria@la7.it ,     

 radio radicale     edazione@radioradicale.it  

 la gazzetta del mezzogiorno giuseppe.detomaso@gazzettamezzogiorno.it 

 il messaggero veneto       regione@messaggeroveneto.it

TV rai        , tg1@rai.it , tg2@rai.it , tg3@rai.it     ,

 

 

Io sottoscritto Angelo Dimastrodonato, nato a Latiano il 13.3.1954 (Br) e residente nel comune di Cervignano del Friuli, in via Piazza Indipendenza n.1 – tel. 331 8519838, passaporto n. YA2165870 rilasciato il 24.10.2011 dal Ministero degli affari esteri - Carta d’identità n. AR4231573 rilasciata dal Comune di Cervignano del Friuli il 12 -11 -2009.

Oggetto:

 Denuncia dei numerosi illeciti nei procedimenti promossi nell’interesse dello scrivente:

17 allagamenti , sottrazione di prova nella vendita della casa, errori medici , negazione di documenti .

 

Ritengo e Prendo atto:

Della grave situazione nella quale è sregolato il nostro Sistema giudiziario e tutto l’apparato di riferimento , non sia più concepibile tanta attesa per avere Giustizia un cittadino .                                                                      Che la durata del giudizio pendente davanti ai giudici italiani non sia conforme ai principi espressi dall’art.6  - par. 1 della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo (ratificata dall’Italia con legge n. 848/55) dove è scritto che  “ogni persona ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un certo limite ragionevole di tempo da un tribunale indipendente e parziale, costituito per legge, il quale deciderà sia delle controversie sui suoi diritti e doveri di carattere civile ,sia della fondatezza di ogni accusa penale che venga rivolta’’;

 

Denuncio Querela

 Contro i responsabili della mia rovina : economica, famigliare e della  salute mia e della famiglia

Chiedo

In base all’ Art. 185. c.p. ,Art. 2043.

 Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno

Sono alcuni  (Art. ) di ciò che o subito

Art. 2051.: Danno cagionato da cosa in custodia. Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito..

 

dell'art. 635 Codice Penale :Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili [624 2] o immobili altrui è punito,

 

Art. 582 Codice Penale.:Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito

 

Art. 328 c.p : rifiuto od omissione di atti d'ufficio e omissione di soccorso

L’art. 477 c.p. contempla l’ipotesi del pubblico ufficiale che, nell’esercizio delle sue funzioni, contraffa o altera certificati o autorizzazioni amministrative, ovvero, mediante contraffazione o alterazione, fa apparire adempiute le condizioni richieste per la loro validità

Art 2236 c.c. La limitazione della responsabilità professionale del professionista ai soli casi di dolo o colpa grave,

Art 326 c.p. Il pubblico ministero e la polizia giudiziaria svolgono, nell'ambito delle rispettive attribuzioni, le indagini necessarie (1) per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale.

Art.490 c.p.. Chiunque, in tutto o in parte, distrugge, sopprime od occulta un atto pubblico o una scrittura privata veri (2) soggiace rispettivamente alle pene stabilite

Art. 427. Danneggiamento seguito da inondazione, frana o valanga

Constatato

Che tuttora a distanza di 27 anni ,ancora non si e trovato il modo di ottenere Giustizia  ,è ancor di più disagiato  senza più famiglia beni e salute  ridotto in un camper con 165€ al mese .

chiedo

Ai responsabili “eletti” di questa nuova Repubblica che provvedano nel minor tempo possibile e nel rispetto della madre di tutte le leggi, alla quale ancora una volta mi appello, a restituirmi la dignità e la giustizia di cui sono stato ingiustamente deprivato per coprire gli interessi di chi è più influente, a danno della povera gente che come me continua a subire i torti dei prepotenti, nella vana illusione di vedere un giorno che la democrazia non è utopia, ma realtà;

Riporto quindi la cronologia di quanto da me denunciato inutilmente dal 1987 fino ad oggi:

Le date degli allagamenti : Il 19-12-1995  nel quale denuncio il Comune e consorzio Arneo----25 -1 -1996 -----30-1-1966-----6-2 1996   trasportata in commissariato tutta la famiglia ------ il 13-03 1996 1------Altri   1+1    1997 mi consentirono di riaprire l’indagine in quanto tentarono di archiviare in piu fu ricoverata presso l’ospedale mia  moglie dietro direttiva del magistrato ----1998    il maresciallo Tarantino dei vigili non mi chiamo i pompieri negandomi l’aiuto-----1999  articolo di giornale   1+1 allagamenti-------2000 articolo di giornale          1  allagamenti--------2001 articolo di giornale  1+ 1 allagamenti-----2002 articolo di giornale      1 allagamenti----2003   1  articolo di giornale  anno in cui o perso la casa con l’ordinanza di sgombero per cedimenti strutturali , con 125 persone  denunciamo i fatti ----3- 2004  1   altro allagamento ero su in Friuli -----2005  --1   solo il 30% sono stati lievi   con  l’ultimo perdo 10.000 € sulla svendita della casa , I precedenti dal1987 al 1994 sono in un fascicolo consegnato al’ispettore Furone Rocco  Comm. di Mesagne

 Dal 1987 sino al 1995 innumerevole richieste per tutelarmi da allagamenti al Comune di Mesagne senza aver nessun riscontro.

Ne l1995 esternato denuncio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di Mesagne il  Comune di Mesagne e Consorzio di Bonifica Arneo in seguito a un ennesimo allagamento .

Nel 2003 ho avvisato la Procura di Brindisi tramite un esposto di tutelarmi senza riscontro e solo dopo 10 mesi e stata causa di allagamento per tutta la città, insieme a altri 125 persone si e presentato un esposto alla Procura di Brindisi il 23-01-2004 contro : Comune , ANAS, Consorzio di bonifica Arneo e Provincia .

N el2007 ci fu un tentativo di archiviazione  da me prontamente appellato e tramite avvocati il Gip Alcide Maritati del tribunale di Brindisi,  accoglie l'opposizione si   e riparti ,dando tempo entro 180 giorni di iscrivere gli indagati.

Non avendo risposte il 27.9.2010 mi reco a Roma per una manifestazione davanti a Palazzo  Montecitorio  e colgo l’occasione per presentarmi al Ministero di Giustizia cosi fu il 4.10.2010 deposito una richiesta di audizione presso il Ministero di Grazia e Giustizia perché è mio diritto capire i motivi per cui il mio caso si è fermato in Procura di Brindisi. Ancora una volta l’ indifferenza delle istituzioni che mi rappresentano.  Deposito direttamente al Quirinale, all’attenzione del Presidente della  Repubblica, il 13.10.2010 mi risponde  consigliandomi di rivolgermi al Consiglio Superiore della Magistratura ,lo fatto  In data  2.11.2010.                                                                                                                                                  Il 4.4.2011 telefono al CSM , per sapere qualcosa mi dicono di fare un fax,senza riscontro, decido ad andare di persona a Roma ; non vengo ricevuto; Mando un sollecito il 5.4.2011 ma ancora non ricevo nulla. Scrivo un’ulteriore domanda di aiuto al Presidente della Repubblica .  L’ 11.5.2011 ricevo una risposta dalla Presidenza della Repubblica , nella quale mi viene di nuovo specificato di rifare richiesta al CSM. Allego la risposta alla nuova richiesta al CSM in data 29.8.2011 e per la seconda volta attendo invano. Davanti all’ennesima indifferenza decido a ritornare a Roma,ancora senza una risposta .

Il 13.12-.2011 inoltro domanda di richiesta per poter accedere al fascicolo relativo al mio caso, presso la Procura della Repubblica di Brindisi e nonostante mi viene indicato di aggiungere alla richiesta che i documenti mi vengano girati  tramite mail, in quanto per ovvi motivi economici non potevo intrattenermi ulteriormente a Brindisi, ancora una volta le mie richieste risultano inevase;

Esasperato il 9.2.2012  invio un ulteriore esposto alla Procura della Repubblica di Udine, a distanza di tempo richiedo il 335C.P.P. e vengo a conoscenza che anche  un’altra denuncia fatta a l’Ospedale di Palmanova risultava chiusa ( i carabinieri non si sono attivati)  Successivamente  ho mandato degli esposti alla Procura generale, alla Cassazione di Roma , e un esposto alla Corte dei Conti a Bari ,senza alcun riscontro.

Febbraio 2013 chiedo ancora il 335 C.P.P. alla procura di Udine come suggerito dal dottt. De Michelis procura di Brindisi mi viene rifiutatala richiesta lo faccio tramite raccomandata il 1° marzo  2013 senza alcun riscontro.  Fine marzo  vengo a conoscenza che dott.ssa Gabriella Del Mastro condanna  il Comune, l’ANAS, e la Provincia a dover  risarcire i danni ai cittadini che avevano subito gli allagamenti, in più manda i responsabili in penale , e a distanza di 3 mesi il dott. Maurizio Saso ha archiviato il procedimento a carico di numerosi amministratori comunali pro tempore del Comune di Mesagne e della Provincia, e di altrettanti tecnici dell’Anas e del Consorzio di Bonifica dell’Arneo ,con queste assurde motivazioni (Responsabilità non dimostrabili, e carattere di eccezionalità dell’evento)

Quest’ultima novità la scopro sul web a fine settembre  nessuno mi a avvisato ne la Procura ne i miei legali , faccio subito un esposto alla procura di brindisi senza riscontri , cosi decido di trasferirmi a Mesagne a finche non risolvevo la situazione.

Arrivato alla procura di Brindisi  chiedo di aprire il fascicolo ,e noto che ci sono solo 3 documenti che parlano di me ,il 19-12-2013 o presentato un ennesima denuncia presso il Commissariato di Mesagne . Il mio legale mi chiede il 335C.P.P. storico e lo faccio il “7-01-2014 ,come d’accordo di far passare 20 giorni e poi telefonare , nel fra tempo sono stato costretto a spostarmi a pù di 100 km da Brindisi ,telefono ancora non era pronto aspettare una settimana e cosi via fino ad arrivare al 10-03-2014 o provato a contattare la persona indicatomi era la stessa che in precedenza avevo fatta la stessa richiesta mesi prima,  dott. De Michelis senza riscontro o inviato una mail al Commissariato di Mesagne per sapere che fare senza certificato il mio legale non può procedere  senza riscontro .

Spero con quest’ultima lettera ci sia un riscontro, che possa essere  accolta  la mia richiesta di sostegno .

 

Cordiali saluti

 

 Data 11-03-2014

                                                                                      In fede    Dimastrodonato Angelo
 
 

 

 

 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 

 

 

 

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