Giorno 19-12-2013 consegno un ultima denuncia presso
il Commissariato di polizia di Mesagne. Contatto un avvocato ,gli consegno i documenti
prende tempo per leggerli,a distanza di una settimana ci sentiamo,è mi fa
richiedere il 335 C.P.P.,il 27-01-2014 ne faccio richiesta,fino ad oggi non ho
la riposta. Incazzato invio una mail ai potenti del governo ,TV e giornali ,
Per conoscenza:
Io sottoscritto Angelo
Dimastrodonato, nato a Latiano il 13.3.1954 (Br) e residente nel comune di
Cervignano del Friuli, in via Piazza Indipendenza n.1 – tel. 331 8519838,
passaporto n. YA2165870 rilasciato il 24.10.2011 dal Ministero degli affari
esteri - Carta d’identità n. AR4231573 rilasciata dal Comune di Cervignano del
Friuli il 12 -11 -2009.
Oggetto:
Denuncia dei numerosi illeciti nei
procedimenti promossi nell’interesse dello scrivente:
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allagamenti , sottrazione di prova nella vendita della casa, errori medici ,
negazione di documenti .
Ritengo
e Prendo atto:
Della grave situazione nella quale è sregolato il nostro
Sistema giudiziario e tutto l’apparato di riferimento , non sia più concepibile
tanta attesa per avere Giustizia un cittadino .
Che la durata del
giudizio pendente davanti ai giudici italiani non sia conforme ai principi
espressi dall’art.6 - par. 1 della
Convenzione Europea dei diritti dell’uomo (ratificata dall’Italia con legge n.
848/55) dove è scritto che “ogni persona
ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro
un certo limite ragionevole di tempo da un tribunale indipendente e parziale,
costituito per legge, il quale deciderà sia delle controversie sui suoi diritti
e doveri di carattere civile ,sia della fondatezza di ogni accusa penale che
venga rivolta’’;
Denuncio
Querela
Contro i responsabili della mia rovina :
economica, famigliare e della salute mia
e della famiglia
Chiedo
In base all’ Art. 185. c.p. ,Art. 2043.
Qualunque
fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui
che ha commesso il fatto a risarcire il danno
Sono alcuni (Art. ) di ciò che o subito
Art. 2051.: Danno cagionato da
cosa in custodia. Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha
in custodia, salvo che provi il caso fortuito..
Art. 582 Codice Penale.:Chiunque cagiona ad
alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella
mente, è punito
Art.
328 c.p
: rifiuto od omissione di atti d'ufficio e omissione di
soccorso
L’art.
477 c.p. contempla l’ipotesi del pubblico ufficiale che,
nell’esercizio delle sue funzioni, contraffa o altera certificati o
autorizzazioni amministrative, ovvero, mediante contraffazione o alterazione,
fa apparire adempiute le condizioni richieste per la loro validità
Art
2236 c.c. La limitazione della responsabilità professionale del
professionista ai soli casi di dolo o colpa grave,
Art. 427. Danneggiamento seguito da inondazione, frana o valanga
Constatato
Che
tuttora a distanza di 27 anni ,ancora non si e trovato il modo di ottenere
Giustizia ,è ancor di più disagiato senza più famiglia beni e salute ridotto in un camper con 165€ al mese .
chiedo
Ai responsabili “eletti” di
questa nuova Repubblica che provvedano nel minor tempo possibile e nel rispetto
della madre di tutte le leggi, alla quale ancora una volta mi appello, a
restituirmi la dignità e la giustizia di cui sono stato ingiustamente deprivato
per coprire gli interessi di chi è più influente, a danno della povera gente
che come me continua a subire i torti dei prepotenti, nella vana illusione di
vedere un giorno che la democrazia non è utopia, ma realtà;
Riporto
quindi la cronologia di quanto da me denunciato inutilmente dal 1987 fino ad
oggi:
Le date degli allagamenti : Il 19-12-1995 nel quale denuncio il Comune e consorzio
Arneo----25 -1 -1996 -----30-1-1966-----6-2 1996 trasportata in commissariato tutta la
famiglia ------ il 13-03 1996 1------Altri
1+1 1997 mi consentirono di riaprire l’indagine
in quanto tentarono di archiviare in piu fu ricoverata presso l’ospedale
mia moglie dietro direttiva del
magistrato ----1998 il maresciallo
Tarantino dei vigili non mi chiamo i pompieri negandomi l’aiuto-----1999 articolo di giornale 1+1
allagamenti-------2000 articolo di giornale 1 allagamenti--------2001 articolo di
giornale 1+
1 allagamenti-----2002 articolo di giornale
1 allagamenti----2003 1 articolo di giornale anno in cui o perso la casa con l’ordinanza
di sgombero per cedimenti strutturali , con 125 persone denunciamo i fatti ----3- 2004 1
altro allagamento ero su in Friuli -----2005 --1 solo il 30% sono stati lievi con
l’ultimo perdo 10.000 € sulla svendita della casa , I precedenti dal1987
al 1994 sono in un fascicolo consegnato al’ispettore Furone Rocco Comm. di Mesagne
Dal
1987 sino al 1995 innumerevole richieste per tutelarmi da allagamenti al Comune
di Mesagne senza aver nessun riscontro.
Ne l1995 esternato denuncio
presso il Commissariato di pubblica sicurezza di Mesagne il Comune di Mesagne e Consorzio di Bonifica
Arneo in seguito a un ennesimo allagamento .
Nel 2003 ho avvisato la
Procura di Brindisi tramite un esposto di tutelarmi senza riscontro e solo dopo
10 mesi e stata causa di allagamento per tutta la città, insieme a altri 125
persone si e presentato un esposto alla Procura di Brindisi il 23-01-2004
contro : Comune , ANAS, Consorzio di bonifica Arneo e Provincia .
N el2007 ci fu un tentativo
di archiviazione da me prontamente
appellato e tramite avvocati il Gip Alcide Maritati del tribunale di
Brindisi, accoglie l'opposizione si e riparti ,dando tempo entro 180 giorni di
iscrivere gli indagati.
Non avendo risposte il 27.9.2010 mi reco a Roma per una
manifestazione davanti a Palazzo
Montecitorio e colgo l’occasione
per presentarmi al Ministero di Giustizia cosi fu il 4.10.2010 deposito una
richiesta di audizione presso il Ministero di Grazia e Giustizia perché è mio
diritto capire i motivi per cui il mio caso si è fermato in Procura di
Brindisi. Ancora una volta l’ indifferenza delle istituzioni che mi
rappresentano. Deposito direttamente al
Quirinale, all’attenzione del Presidente della
Repubblica, il 13.10.2010 mi risponde
consigliandomi di rivolgermi al Consiglio Superiore della Magistratura
,lo fatto In data 2.11.2010. Il
4.4.2011 telefono al CSM , per sapere qualcosa mi dicono di fare un fax,senza
riscontro, decido ad andare di persona a Roma ; non vengo ricevuto; Mando un
sollecito il 5.4.2011 ma ancora non ricevo nulla. Scrivo un’ulteriore domanda
di aiuto al Presidente della Repubblica .
L’ 11.5.2011 ricevo una risposta dalla Presidenza della Repubblica ,
nella quale mi viene di nuovo specificato di rifare richiesta al CSM. Allego la
risposta alla nuova richiesta al CSM in data 29.8.2011 e per la seconda volta
attendo invano. Davanti all’ennesima indifferenza decido a ritornare a
Roma,ancora senza una risposta .
Il 13.12-.2011 inoltro
domanda di richiesta per poter accedere al fascicolo relativo al mio caso,
presso la Procura della Repubblica di Brindisi e nonostante mi viene indicato
di aggiungere alla richiesta che i documenti mi vengano girati tramite mail, in quanto per ovvi motivi
economici non potevo intrattenermi ulteriormente a Brindisi, ancora una volta
le mie richieste risultano inevase;
Esasperato il 9.2.2012
invio un ulteriore esposto alla Procura della Repubblica di Udine, a
distanza di tempo richiedo il 335C.P.P. e vengo a conoscenza che anche un’altra denuncia fatta a l’Ospedale di
Palmanova risultava chiusa ( i carabinieri non si sono attivati) Successivamente ho mandato degli esposti alla Procura
generale, alla Cassazione di Roma , e un esposto alla Corte dei Conti a Bari
,senza alcun riscontro.
Febbraio 2013 chiedo ancora il 335 C.P.P. alla procura di
Udine come suggerito dal dottt. De Michelis procura di Brindisi mi viene
rifiutatala richiesta lo faccio tramite raccomandata il 1° marzo 2013 senza alcun riscontro. Fine marzo
vengo a conoscenza che
dott.ssa Gabriella Del Mastro condanna il Comune,
l’ANAS, e la Provincia a dover
risarcire i danni ai cittadini che avevano subito gli allagamenti, in
più manda i responsabili in penale , e a distanza di 3 mesi il dott. Maurizio
Saso ha
archiviato il procedimento a carico di numerosi amministratori comunali pro
tempore del Comune di Mesagne e della Provincia, e di altrettanti tecnici
dell’Anas e del Consorzio di Bonifica dell’Arneo ,con queste assurde
motivazioni (Responsabilità non
dimostrabili, e carattere di eccezionalità dell’evento)
Quest’ultima
novità la scopro sul web a fine settembre
nessuno mi a avvisato ne la Procura ne i miei legali , faccio subito un
esposto alla procura di brindisi senza riscontri , cosi decido di trasferirmi a
Mesagne a finche non risolvevo la situazione.
Arrivato
alla procura di Brindisi chiedo di
aprire il fascicolo ,e noto che ci sono solo 3 documenti che parlano di me ,il
19-12-2013 o presentato un ennesima denuncia presso il Commissariato di Mesagne
. Il mio legale mi chiede il 335C.P.P. storico e lo faccio il “7-01-2014 ,come
d’accordo di far passare 20 giorni e poi telefonare , nel fra tempo sono stato
costretto a spostarmi a pù di 100 km da Brindisi ,telefono ancora non era pronto
aspettare una settimana e cosi via fino ad arrivare al 10-03-2014 o provato a
contattare la persona indicatomi era la stessa che in precedenza avevo fatta la
stessa richiesta mesi prima, dott. De Michelis
senza riscontro o inviato una mail al Commissariato di Mesagne per sapere che
fare senza certificato il mio legale non può procedere senza riscontro .
Spero con quest’ultima lettera ci sia un riscontro, che possa
essere accolta la mia richiesta di sostegno .
Cordiali saluti
Data 11-03-2014
In
fede Dimastrodonato Angelo