Questo Lunedì mi sono
recato dall’Assistente
Sociale di Cervignano, per cercare di trovare una soluzione per l’inverno, in quanto non riuscirei più
vivere in camper con diversi gradi sotto zero, senza la possibilità di una
stufa servirebbero 3 bombole a 30€ fatto
il conto sono 90 solo riscaldarmi togliendo dai 160 ne rimangono 70 per vivere.
Ho chiesto inoltre se c’è qualche
bonus o agevolazione per gli alimenti, perché 160 euro non bastano nemmeno per
mangiare. L’assistente
sociale mi ha fornito un documento, da presentare alla Croce Rossa, e mi ha
consigliato di andare a sentire al centro ascolto. Questa mattina mi sono
rivolto alla Croce Rossa di Palmanova. Dopo aver aspettato che cinque immigrati
scegliessero la biancheria messa a loro disposizione mi hanno accolto. Gli ho
girato il documento dell’assistente
sociale. Di conseguenza mi hanno consegnato un cartone. Questo contiene due
scatole di pelati, una di fagiolini e una di piselli, una confezione di tonno,
una di carne, un piccolo sacchetto di biscotti, una fetta di formaggio,un kg di
riso e una bottiglia di olio. Mi hanno fatto firmare la ricevuta dicendomi di
tornare fra due mesi per ritirare il secondo pacco! Quel pacco basta a malapena
per una settimana, ma per loro dovrei farmelo bastare per due mesi. Comunque
per il posto dove passare l’inverno non mi
hanno detto nulla , o non hanno voluto,
o l’assistente sociale non a detto nulla.
Questa gente deve pensare ad aiutare la gente in difficoltà come me. Paghiamo
le tasse allo stato, e poi ci aiutato questi, ma noi i diritti non li abbiamo.
Così ci tolgono la nostra dignità. Fine della fiera mi devo preparare ad
affrontare un altro inverno in camper. Alle istituzioni questo non interessa;
tanto loro, assistenti sociali e compagnia bella se ne stanno al caldo d’inverno, cosa gli interessa di un
povero uomo costretto a vivere in camper…